Approfondimento dedicato ai risultati ottenuti dalla Zona Economica Speciale guidata dal Commissario Straordinario del Governo avv. Giosy Romano: “98 i milioni messi a disposizione dal Governo per la realizzazione delle opere del PNRR: l’importo è stato totalmente appaltato con un ritorno 10 volte superiore agli investimenti privati”
Data:
Settembre 27, 2023
Testo integrale dell’articolo pubblicato su Scenari, in allegato a Il Sole 24 Ore, di lunedì 25 settembre 2023:
Nel panorama economico italiano la Campania emerge come una eccellenza, grazie agli investimenti significativi e alle iniziative innovative che stanno prendendo forma nelle sue Zone Economiche Speciali (ZES). Queste aree, delineate con l’obiettivo di stimolare la crescita economica e l’innovazione, stanno diventando epicentri di sviluppo industriale e tecnologico, con un focus particolare sulla sostenibilità e l’efficienza. La ZES della Campania, che interessa 37 comuni e rappresenta il 35% della popolazione regionale, è stata tra le prime ad essere istituita, segnando un punto di svolta significativo nella strategia di sviluppo economico della regione. Questa zona, che comprende aree strategiche per la presenza di importanti insediamenti produttivi, porti, interporti e aree di sviluppo industriale, sta diventando un polo di attrazione per gli investimenti, grazie a una serie di incentivi e facilitazioni. Uno degli aspetti più notevoli è l’investimento significativo del Governo nella regione, con una spesa di 136 milioni di euro, mirata a potenziare l’infrastruttura e le capacità produttive della zona. Questi fondi sono stati destinati a una serie di progetti chiave, tra cui il rifacimento del sistema di viabilità del porto di Salerno, che includerà anche una nuova stazione della metropolitana e le infrastrutture per la mobilità a ridosso degli interporti di Nola e Marcianise. Inoltre, sono previsti interventi significativi per potenziare l’area logistica nei comuni di Battipaglia e per migliorare la viabilità nelle aree territoriali di Fisciano e San Severino. Questi progetti, insieme ad altri interventi nelle province di Napoli e Caserta, mirano a creare un ecosistema industriale più integrato e efficiente, che possa attrarre investimenti significativi e creare nuove opportunità di occupazione. Un altro punto di forza della strategia di sviluppo della Campania è stata l’implementazione dello Sportello unico Digitale, una piattaforma che facilita le procedure per le imprese che intendono insediarsi nell’area ZES. Questo sportello, permette alle imprese di inoltrare domande per ottenere l’Autorizzazione Unica in modo efficiente e snellito, riducendo notevolmente i tempi di attesa. Sotto la guida del Commissario Straordinario, l’avvocato Giosy Romano, la struttura commissariale della Campania ha già avviato una serie di iniziative significative, tra cui l’intervento nell’area industriale di Nola, che ha visto un’intensificazione dei rapporti con le associazioni imprenditoriali nei settori della moda e dell’aeronautica. Queste iniziative, insieme a una serie di accordi con istituti finanziari e sindacati regionali, mirano a creare un ambiente favorevole per gli investimenti, con un focus particolare sulla creazione di opportunità di occupazione e sul potenziamento dei rapporti internazionali. In conclusione, la Campania sta emergendo come una regione di grande potenziale nel panorama economico italiano, grazie agli investimenti significativi e alle iniziative innovative che stanno prendendo forma nelle sue Zone Economiche Speciali. Nel fervente scenario di rinnovamento economico e industriale che sta vivendo la Campania, emergono con preponderanza le storie di successo di aziende come Novartis e Whirlpool, che incarnano il dinamismo e l’innovazione che la Zona Economica Speciale (ZES) della Regione sta promuovendo. La vicenda Whirlpool, in particolare, segna una tappa significativa nel percorso di rilancio industriale della regione. Dopo quattro anni di incertezze, la struttura commissariale della ZES Campania ha portato a termine la lunga vicenda dell’impianto di Napoli Est della multinazionale americana degli elettrodomestici. Grazie all’intervento decisivo del commissario Giosy Romano, l’area Whirlpool è stata rilevata e assegnata, alla Tea Tek, un’azienda guidata dall’imprenditore Felice Granisse e specializzata nell’automazione per impianti idrici ed energetici da fonti rinnovabili. Questa mossa non solo garantirà la ricollocazione di tutti gli addetti ex Whirlpool, ma prevede anche l’assunzione di una trentina di nuovi dipendenti, segnando l’inizio di una nuova era di produzione avanzata e sostenibile, con un impegno economico di 23 milioni di euro. Parallelamente, la ZES sta alimentando altre iniziative industriali di rilievo, come l’ampliamento dello stabilimento Novartis Italia a Torre Annunziata. Questa azienda, specializzata nella produzione di farmaci salvavita, sta pianificando un significativo ampliamento produttivo, sottolineando il ruolo crescente della Campania come hub di innovazione nel settore farmaceutico. Questi sviluppi, insieme ad altri progetti chiave come l’insediamento della SBE VARVIT (Gruppo Vescovini) ad Acerra, oggetto di una delle prime autorizzazioni e già pienamente operativa, evidenziano ¡il ruolo cruciale che la ZES sta svolgendo nel trasformare la Campania in un centro di attrazione per gli investimenti nazionali ed esteri. La Genetic, nota azienda farmaceutica con sede a Salerno, ha autorizzato un significativo investimento di 100 milioni di euro nell’area industriale di Fisciano, altra zona che fa parte della Zona Economica Speciale (ZES) della Campania. Questo investimento mira a costruire un nuovo sito industriale per espandere la capacità produttiva attuale della Genetic, ed ha un impatto positivo sull’occupazione, con l’azienda che prevede di assumere 405 nuovi dipendenti diretti nel corso dei prossimi tre anni. Grazie a una combinazione di snellimento burocratico e incentivi fiscali, la Regione sta diventando un polo di sviluppo sostenibile e innovazione, con un impatto significativo sul panorama economico nazionale. Attualmente, sono già state circa 50 richieste di autorizzazioni e richieste per investire nell’area campana, per altrettanti investimenti, per un totale di 1,3 miliardi di euro in nuove iniziative imprenditoriali, attratte dalla burocrazia snellita e dai significativi vantaggi fiscali. Sotto la guida illuminata del commissario Romano, la Campania sta dimostrando come le ZES possano trasformarsi in catalizzatori di opportunità produttive, industrializzazione, riconversione e creazione di nuovi posti di lavoro. Con un occhio sempre rivolto verso il futuro, la regione sta puntando a diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo, unendo innovazione. connessione e sostenibilità in un progetto ambizioso con una visione lungimirante che promette di fornire benefici tangibili all’intera comunità.