Sono allo studio soluzioni finanziarie per favorire la progettazione delle opere e l’utilizzo immediato dei fondi previsti dal PNRR per gli investimenti inseriti nel Piano.
Data:
Gennaio 20, 2022
Mercoledì 19 gennaio la Ministra per il Sud a Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha riunito tutti i commissari delle aree ZES, sia quelli già nominati formalmente, tra cui il Commissario della ZES Campania, Giosy Romano, sia quelli per i quali la procedura è ancora in corso. L’incontro si è svolto in parte in presenza e in parte da remoto ed è stato finalizzato ad avviare un coordinamento nell’azione degli otto commissari, con il supporto delle strutture del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e dell’Agenzia per la Coesione territoriale.
“Ho voluto questo incontro per avviare un metodo di lavoro che giudico indispensabile per il successo del ‘programma ZES’, fondato sulla condivisione di esperienze, criticità, soluzioni“, ha spiegato il ministro Carfagna. “Nella mia visione le otto ZES meridionali non sono otto cittadelle chiuse nelle loro mura, ma otto parti di un unico processo condiviso che da qui al 2026 deve attrarre investimenti, imprese, lavoro, benessere, allo scopo di costruire un nuovo destino per il Mezzogiorno: una grande piattaforma logistica al centro degli scambi commerciali e delle relazioni nel Mediterraneo“.
I rappresentanti del governo hanno offerto garanzie di supporto all’azione dei commissari e indicato alcune linee operative già avviate.
In particolare, sono allo studio soluzioni finanziarie per favorire la progettazione delle opere e l’utilizzo immediato dei fondi previsti dal PNRR per gli investimenti inseriti nel Piano. Inoltre, hanno ricordato le semplificazioni e gli incentivi introdotti dalla riforma compresa nel decreto-legge ‘Governance e Semplificazioni’: sia le une che gli altri saranno oggetto di verifica nella loro applicazione pratica, così da poter eventualmente intervenire per potenziarne l’efficacia. Infine, è stata annunciata una campagna di promozione delle aree ZES all’estero, sia attraverso l’allestimento di materiale informativo, sia grazie a una agenda in costruzione di incontri internazionali.