Il Commissario Straordinario del Governo delle ZES Campania e Calabria Giosy Romano relatore al convegno organizzato da ASVIS nell’ambito delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022: “L’attrazione degli investimenti non può che essere accelerata dalla rapida realizzazione delle infrastrutture capaci di supportare i nuovi insediamenti”
Data:
Ottobre 18, 2022
“Il Sud come cerniera sostenibile tra Europa e Mediterraneo” è stato il tema del convegno promosso da ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) tenutosi oggi sulla Nave Costa Toscana nell’ambito delle iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022, e che ha visto la presenza del Commissario Straordinario del Governo Giosy Romano nella qualità di relatore.
Le disponibilità del PNRR e delle altre fonti di finanziamento per gli investimenti pubblici, la possibilità che il Sud diventi un hub energetico di rilevanza internazionale, le potenzialità di valorizzazione delle sue grandi risorse naturali, i sistemi di conoscenza e innovazione e l’economia del mare, possono farlo diventare la cerniera sostenibile tra Europa e Mediterraneo.
“Lavoriamo per far sì che sviluppo imprenditoriale e sviluppo sociale procedano in totale sinergia , occorre recuperare il gap che si è creato negli scorsi anni a danno del Mezzogiorno” ha sostenuto il Commissario Straordinario delle ZES Calabria e Campania nel suo intervento.
“Attraverso la realizzazione delle infrastrutture materiali ed anche immateriali sarà possibile fare in modo che il Sud ed il Mediterraneo siano punto di riferimento. L’impianto normativo previsto per le Zone Economiche Speciali, consente di realizzare una svolta epocale” Ha sottolineato il Commissario Straordinario Giosy Romano. “Le semplificazioni burocratiche, in particolare l’autorizzazione unica attraverso lo sportello digitale, insieme alle agevolazioni fiscali sono il volano per lo sviluppo delle nostre aree e possono costituire elemento prototipale per definire le regole ordinarie atte a garantire lo sviluppo dell’intero territorio“.
“L’attrazione degli investimenti non può che essere accelerata dalla rapida realizzazione delle infrastrutture capaci di supportare i nuovi insediamenti” ha concluso il Commissario di Governo.